Il Capriolo (Capreolus capreolus) era presente nelle Alpi occidentali nei secoli scorsi, in seguito è scomparso, probabilmente del tutto nel XIX secolo.
Ora è tornato a frequentare tutte le valli del Pinerolese, dopo che negli anni sessanta e settanta sono state effettuate delle reintroduzioni di alcune decine di animali. La trasformazione dell’ambiente montano degli ultimi decenni, con il rimboschimento delle vallate alpine, lo spopolamento delle medie-alte quote da parte dell’uomo, unitamente ad una grande adattabilità della specie stessa e ad una gestione della caccia moderna e basata su principi conservativi, ha portato alla progressiva espansione della popolazione di caprioli dai nuclei originari alla diffusione attuale, estesa a tutto il territorio vocato alla specie, dal fondovalle al limite superiore della vegetazione arborea

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