Dopo aver ricevuto diverse richieste di chiarimento in merito alla caccia al cinghiale si ritiene opportuno precisare quanto segue:
la caccia di selezione al cinghiale è una forma di caccia ulteriore rispetto a quella classica programmata a squadre che si svolge da settembre a dicembre e che continuerà a esistere. Ogni cacciatore può partecipare sia alla caccia di selezione che a quella programmata a squadre, oppure a solo una delle due forme di caccia.
La caccia di selezione al cinghiale non va confusa con gli interventi di controllo del cinghiale, realizzati da operatori formati dalla Città Metropolitana di Torino, autorizzati dall’ente provinciale o dagli ambiti di caccia. La prima è vera e propria forma di caccia, mentre i secondi sono operazioni mirate e coordinate di controllo faunistico.
Per la caccia di selezione al cinghiale è richiesta un’opportuna formazione, differente da quella per la caccia di selezione per gli ungulati ruminanti e da quella per gli operatori formati dalla Città Metropolitana di Torino per il controllo del cinghiale. Con l’emergenza della Peste Suina Africana, è necessaria anche un’ulteriore formazione sulla biosicurezza gestita da medici veterinari dell’ASL competente per il territorio.
I corsi di formazione per la caccia di selezione al cinghiale, unitamente alla formazione sulla biosicurezza, saranno tenuti dal CATO1 in più sedute successive, non appena e ogni qual volta sarà raggiunto un numero di candidati pari alla capienza del salone della sede di Bricherasio. I cacciatori così formati saranno subito autorizzati al prelievo.
Per accedere alla formazione è necessario presentare domanda di ammissione per la caccia di selezione, versare la quota economica di 50 euro e allegare l’attestato della prevista prova di tiro, effettuata a 25m senza appoggi. Non è possibile frequentare i corsi prima di aver fatto domanda per la caccia di selezione al cinghiale e prima di aver fatto la prova di tiro.
I cinghiali abbattuti in caccia di selezione devono essere sottoposti a controllo. Per il controllo di questi capi dovrà essere contattato il numero 351-9522890 (anche via whatsapp). Risponderà il tecnico incaricato, con il quale si concorderanno tempi e modi per il conferimento della carcassa. Al tecnico dovrà essere rilasciato il solito campione di diaframma o di lingua per l’esame della trichinellosi. Quel numero può essere utilizzato solo per avvisare dell’abbattimento e prendere accordi per il controllo e non per altri scopi (es. richiesta di informazioni, invio di documenti, ecc.).